Ultimo Urlo - Inviato da: Panzerfaust - Sabato, 02 Gennaio 2010 15:56
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Composizione del Fulmine

 .: Btg. Fulmine - Composizione

 

Seconda compagnia

La seconda Compagnia risente maggiormente che non la Prima e tantomeno la Terza, di quelle caratteristiche di eterogeneità dei propri componenti che hanno contraddistinto, in maniera più o meno marcata, tutti i reparti della R.S.I. Nonostante questo, si era accomunati tutti da un unico scopo: combattere. Le notizie sulla Decima Mas, che si era imposta ai tedeschi come una realtà da rispettare e su cui contare, l'invio al fronte di Nettuno del Btg. Barbarigo, attirano come una calamita i giovani che anelano solamente allo scontro aperto e non alla lotta fratricida fatta di agguati o di attentati alle spalle.
La Compagnia viene dotata, nello stesso periodo in cui la I Compagnia riceve le biciclette, di un certo numero di motociclette: una decina, la maggior parte lasciate a Torino. Qualcuna comunque utilizzata all'arrivo nel Veneto.

STRUTTURA Da un punto di vista materiale ci troviamo di fronte ad una Compagnia ben diversa sia numericamente che strutturalmente da quelle del disciolto Regio Esercito. Nata inizialmente su tre plotoni di circa 30-35 elementi ciascuno, viene addirittura ridotta dopo il salasso di Tarnova della Selva, anche se momentaneamente, ad un solo plotone di 23 uomini.
La consistenza effettiva media era comunque di circa 100-110 elementi compresi quelli distaccati al Comando di Battaglione.

ARMAMENTO Per quanto riguarda l'armamento la Seconda Compagnia aveva a disposizione: - 3 Mortai Cemsa da 81 mm - 4 Mortai Brixia da 45 mm - 4 Mitragliatrici Breda mod. 37 - 2 Fucili mitragliatori Breda mod. 30 oltre che all'armamento individuale consistente principalmente in: - M.A.B. mod 38 - Moschetti mod. 91 - Pistole Beretta mod. 34 Inizialmente furono adottati mortai Brixia da 45 mm, poi sostituiti dai più efficaci Cemsa da 81 mm.
Naturalmente dal punto di vista individuale ognuno si arrangiava come poteva, sia ricorrendo ad armi del nemico o dell'alleato, sia riscoprendo cimeli della grande guerra. Tutto andava bene. Possiamo quindi dividere i plotoni a seconda delle loro caratteristiche belliche ed impiego operativo. Abbiamo quindi un plotone comando, un plotone mortaisti ed un plotone mitraglieri. Nell'ottobre del 1944 vengono affidati alla Seconda Compagnia anche due fuciloni anticarro Solothurn, cal. 20 mm. di fabbricazione svizzera scovati chissà dove.
Anche queste strane armi trovano la loro collocazione e dopo un po' di pratica riescono a dare il loro contributo. Vengono usate molto poco, a Tarnova, dove una di queste viene distrutta, ed a Conegliano Veneto, in funzione antiaerea.
La Seconda Compagnia si configura quindi come un reparto di mitraglieri e mortaisti supportata da idonei mezzi di locomozione tale da essere definita "celere".

ORGANICO Cercare di dare un senso effettivo alla parola organico nell'ambito della R.S.I. è sicuramente un'utopia. Cosa resa ancor più inattuabile se parliamo di Decima Flottiglia Mas e di Battaglioni particolari che hanno subito forti sconvolgimenti come il Fulmine stesso. Il richiamo che la Decima esercitava faceva si che giornalmente affluissero nuovi elementi mentre allo stesso tempo altri se ne andavano, principalmente perchè tardava a venire l'impiego al fronte.
Quindi anche per la nostra Compagnia diviene oltremodo difficoltoso dare una struttura globale anche per le numerose perdite a Tarnova della Selva e per i rimpiazzi che hanno fatto parte della stessa solamente negli ultimi due mesi di vita. Per quanto ci è stato dato di conoscere, e sopratutto dopo vari anni di ricerche, la struttura organica della Seconda Compagnia ci risulta essere la seguente:

Comandanti:

 Ten. Vas.   Bini Eleo
 G.M.  Giovagnorio Marcello

Ufficiali:

 G.M. Di Stefano Gianni
 G.M. Di Vigilio Enrico
 G.M. Lazio
 G.M. Giombini Arrigo (da Corso A.U. della G.N.R. di Fontanellato)
 G.M. Minervini Antonio
 G.M. Pedrelli

Sottufficiali:

 Serg.  Apollonio   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 Capo 3a  Bossan Bruno
 Serg. A.U.  Ceccatelli Fernando
 2° Capo  Del Giudice Domenico
 Serg.  Del Giudice Gianni  (dal Btg. Bers. Mussolini) 
 Serg.  Di Bartolo Michele   (dal Btg. Bers. Mussolini) 
 Serg.  Gaggiotti Virgilio
 Serg. A.U.  Prestipino Filippo
 Serg.  Sabato Gilberto
 Serg. A.U.  Sainati Leone
 Serg. A.U.  Schinetti Gianni
 2° Capo  Spadini Benito
 Serg. A.u.  Varalli Enrico

Graduati e marò:

 marò  Andreani Antonio
 marò  Aversa
 marò  Baccalini Benvenuto
 marò  Bagatta Pier Paolo
 marò  Bampi Eugenio  (Med. Oro Memoria)
 marò  Banella Rinaldo
 marò  Barraco Ottavio
 marò  Belletti Giorgio
 marò  Bernardini
 marò  Berti Ettore
 marò  Bettini Gian Carlo
 marò  Boratto Rino
 marò  Bordin Aldo
 marò  Boscarino    (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Branciaroli Fernando
 marò  Caltagirone Michele
 marò  Campoccia A. Salvatore (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Cannella Maurizio  (dal Corso A.U. della G.N.R. di Rivoli)
 marò  Cantoni Walter
 marò  Chiupponi Francesco
 marò  Calogero Gioacchino
 marò  Cavalieri   (dal Btg. Castagnacci)
 marò  Cazzaniga
 marò  Costa Dante
 marò  Cristiano Serafino
 marò  Crosta Luigi
 marò  Cruciani Patrizio
 marò  Cuppello
 marò  De Begnac Vittorio
 marò  De Vincenzo Antonio (da Corso A.U. della G.N.R. di Rivoli)
 marò  Del Mastro Giuseppe
 marò  Del Zoppo Fausto
 marò  Della Casa Emilio
 marò  D'Agostino Giuseppe
 marò  D'Orazio Elio
 marò  Fadda   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Favento   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 s. capo  Ferrari Giuseppe
 marò  Filiberti   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Fogarolo   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Gennaro
 marò  Gherlenda Luigi Emilio (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Giovenzana  (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò sc.  Grassi Arnaldo
 marò  Guerreschi Ferruccio
 marò  Ingannato Salvatore
 marò  Lasta Adelmo
 marò  Lazzarotto Bruno
 marò  Lo Groi Pietro
 marò  Lopez   (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò A.U.  Luci Lionello
 marò  Lucon Aldo
 marò  Magani Aldo
 s. capo  Martini Dante
 marò  Marchesini 
 marò  Marchetti Ernesto
 marò  Marcolli Luigi
 marò  Mastromatteo Franco
 marò sc.  Mazzoleni Lino
 marò  Merlo Ettore
 marò  Milesi    (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò sc.  Mincheroni Giovanni
 marò  Napoletano
 marò  Netti Natale
 s. capo  Ninno Claudio
 marò  Obler Piero
 marò  Olivio Ennio
 marò  Palma Paolo  (mascotte)
 marò  Pazzi Rino
 marò sc.  Pieri Balilla
 marò A.U.  Porro Gianni
 marò  Pedrotti Ferruccio
 marò  Pernestino Luigi
 marò  Pozzi   (dal Btg. Bers. Mussolini) 
 marò  Ragaglini Nino
 marò  Ravasio Carlo
 marò  Renna Rino
 marò  Ronca
 marò  Ruggiero Silvano  (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Ruocco Carmine
 marò  Russo Sergio
 marò  Sanfelice Antonio (dal Corso A.U. della G.N.R. di Rivoli)
 marò  Santino
 marò  Savino Mario
 marò  Scarpa
 marò  Subani Silvano
 marò  Silvestri Goffredo  (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Spinozzi    (dal Btg. Bers. Mussolini)
 marò  Tamburino
 marò  Valente Giuseppe
 marò  Valentini Giuseppe
 marò  Venturinelli
 marò  Veronesi Francesco
 marò  Voltolini Dante
 marò  Zanca Antonio
 marò  Zavagna Silvano
 marò  Zavanella
 marò  Zin Umberto
 marò  Zinch Guerrino
 marò  Zini Serafino

La ricostruzione È notevolmente vicina alla realtà effettiva della Compagnia in quel periodo, anche se sicuramente mancano dei nominativi di cui si conosce la presenza ed il volto ma manca il nome. Alcuni di questi sono caduti nell'oblio ed ancor oggi è dato a pensare che il loro corpo sia sepolto in terra straniera, sull'altopiano della Selva di Tarnova.
 

 

Terza compagnia - Volontari di Francia

La Terza Compagnia era formata da giovani italiani figli di emigrati in Francia che avevano sentito il richiamo della Patria tradita, anche se non mancano, tra gli effettivi, militari del disciolto Regio Esercito, che al momento dell'armistizio si trovavano fuori dai confini d'Italia e che videro nel tricolore che sventolava a Bordeaux un punto di richiamo per poter proseguire la guerra con l'alleato tedesco.
Vengono aggregati ad Ivrea nel luglio del 1944 per sopperire ad una notevole diminuizione dell'organico del Btg. manifestatosi nel trasferimento da Pietrasanta al Piemonte. Infatti in concomitanza di questo traferimento si era appresa la necessità momentanea di condurre operazioni di controguerriglia contro elementi che attentavano all'incolumità delle forze della R.S.I. presenti in quella regione. Molti non accettarono questo, anelando (come tutti) solo di raggiungere il fronte, e se ne andarono. Di qui l'inserimento della Terza Compagnia dei Volontari di Francia.
Questa Compagnia era presente già da qualche mese sul suolo Patrio ed aveva avuto il battesimo del fuoco ed i suoi primi caduti. Avevano avuto un periodo di addestramento in Francia e nonostante la giovane età media, erano tutt'altro che impreparati. Parlavano quasi esclusivamente in francese e questo creava un certo distacco dalle altre Compagnie, ma solo in questo. Parteciparono a tutti i fatti salienti del Btg. dando sempre il massimo ed il loro immancabile tributo di sangue.
La Terza Compagnia si sciolse a Thiene il 29 aprile del 1945.

ARMAMENTO - Mitragliatrici Breda mod. 37 - Fucili mitragliatori Breda mod. 30 - Mortai Brixia da 45 mm - Armi individuali

ORGANICO: La Compagnia era strutturata su tre plotoni.
Possiamo quindi individuare gli stessi a seconda dell'armamento impiegato: un plotone di mitraglieri pesanti e leggeri, uno di mortai da 45 e l'ultimo di fucilieri.
Nell'elenco sono compresi tutti coloro che sono transitati per pochi mesi o che ne hanno fatto parte sino alla fine. Qualcuno potrebbe essere rimasto in Francia senza seguire il gruppo, combattendo sino alla fine delle ostilità con le forze armate tedesche.

Comandante:

 Ten. Corv. Parello Giuseppe

Ufficiali:

 G.M.  Crea Vittorio
 G.M.  De Angelis
 G.M.  Stergari
 G.M.  Valbusa Roberto
 G.M.  Verney Pietro

Sottufficiali:

 serg.  Carbone Paolo
 serg.  Nagliati
 serg.  Rusconi Enzo
 serg.  Sambugaro Attilio
 serg.  Sgarzani Sergio  (dal Btg. Bers. Mussolini)
 serg.  Zarini Stefano
 serg.  Zorzi Giovanni

Graduati e marò:

 marò  Abatecola
 marò  Agus
 marò  Ardito Luigi
 marò  Arnoldi
 marò  Astidoro
 marò  Baldecchi
 marò  Bertolini Luciano  (mascotte)
 marò  Bertoli Marcello
 marò  Bianchi Michele
 marò  Biglione
 marò  Bonacina Jean
 marò  Bonadei
 marò  Bono Robert
 s. capo  Boschieri
 marò  Bosello Giuseppe
 marò  Brundo
 marò  Buonacorre
 marò  Calcinelli Amos
 marò  Carniglia
 marò  Carraro
 marò  Chiura Pietro
 marò  Chrismas
 marò  Calvi Rocco
 marò  Casalini Pompeo
 marò  Casini Luigi
 marò  Cecconi Giuseppe
 marò  Cotini Temistocle
 marò  Dal Bò
 marò  Dalla Torre
 marò  De Logu Giovanni
 marò  Di Gennaro
 marò  Di Marino
 marò  Dosio Alberto
 marò  Fella
 marò  Ferretti Salvatore
 marò  Fidel
 s. capo  Fiorese Tiziano
 marò  Galise Domenico
 marò  Galise Ugo
 marò  Garofalo
 marò  Giavarini Battista
 marò  Lazzarin Ecclesiano
 marò  Luiselli
 marò  Martirano Gaetano
 marò  Mazzili
 marò  Menchini Enrico
 marò  Morandini
 marò  Mussi Nando
 marò  Nelva Adolfo
 marò  Nicolini
 marò  Palermo Gaetano
 marò  Panzarasa C. Alfredo
 marò  Pasqualino
 marò  Pedone Pasquale
 marò  Perna Folco
 marò  Pieri Balilla
 marò  Pogliotti
 marò  Ranieri
 marò  Repetto Jean
 marò  Riccobene Nino
 marò  Rongione Antonio
 marò  Rosone Antonio
 marò  Rubini Cesare
 marò  Rusconi Mario
 marò  Scapellato
 marò  Scarno Gaetano
 marò  Spagnoli Aldo
 marò  Strapassan
 marò  Tomaso
 marò sc.  Tondat Jean
 marò  Tosco Fiorenzo
 marò  Ubizzo Claudio
 marò  Ubizzo Gino
 marò  Verrando Domenico
 marò  Vescovi Paolo (Med. Argento alla Memoria)
 marò sc.  Vescovi Walter
 marò  Viola Fedele
 marò  Zanon
 marò  Zecca Eugenio
 marò  Zecchinati

 

Altri componenti 

Inseriamo a questo punto ufficiali, graduati e marò che, pur nella certezza della loro appartenenza al battaglione, non siamo in grado di assegnare una Compagnia di appartenenza.


 G.M:  Biasi Eroino
 marò  Bucci Mario
 marò  Costa Luigi
 marò  Cuomo
 marò  Dare Vittorio
 marò  Carrà Mario
 s. capo  De Maria
 marò  De Matteis Carlo
 marò  De Simone Santo
 marò  Fagarazzi Benito
 marò  Fossati Luciano
 G.M.  Gherardi Cirillo
 marò  Marandini Italo
 s. capo  Marin Orfeo
 marò  Marinelli Ernesto
 marò  Maroni Jader
 marò  Mellano Luigi
 s. capo  Mojana Cesare
 S.T.V.  Ottaviani Amilcare
 marò  Panizzari Enzo
 marò  Peglia Sergio
 marò  Petrini Mario
 marò  Sciacca Angelo
 marò  Simoni Giuseppe
 marò  Tiuzzi Carlo
 G.M.  Tommasini
 marò  Trenti Aldo
 marò  Unich Guerrino
 marò  Valsecchi
 marò  Zent Mariano


 

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