Ultimo Urlo - Inviato da: Panzerfaust - Sabato, 02 Gennaio 2010 15:56
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"ragazzi: Presente! - integrazione" di L. Peirano
Titolo "ragazzi: Presente! - integrazione" di L. Peirano
Descrizione A cura di Emilio Maluta
Inviata da Panzerfaust

Analisi e riflessioni sul libro:

"Ragazzi: Presente - Integrazione " di Liliana Peirano
editore Ra.Ra. Mondovì 2001
L.30.000

 

 

La nostra recensione
Più che un'integrazione è una documentazione che l'autrice ci consegna quasi verifica a quanto esposto nel sul libro precedente ragazzi presente.
Liliana Peirano ci narra i suoi contatti coi famigliari degli uccisi o con i sopravvissuti alla mattanza nelle Langhe, annota le sue ricerche per dare un nome a uno dei tanti "ignoti" trucidati prima, durante e dopo le "radiose giornate."
Si riveste istintivamente di voce materna, voce di lutto, di sconforto che non si estingue, stupita per le crudeltà e per le menzogne, per l'omertà e la paura che tutt'ora coprono la verità, abilmente celata dai protagonisti vincenti e da certe istituzioni.
Già come madre, nella sua recente vicenda, si è rivolta la domanda: perché proprio mio figlio ? E questo quesito angoscioso lo risente anche da altre voci .....perché proprio mio padre?...perché proprio mio fratello ?
Con la fiaccola della pazienza ma anche della determinazione illumina passo passo le orme nella ricerca di una traccia, di un ricordo per giungere talvolta a una tomba o a una vallata impervia dove sono introvabili ossa e ricordi. E' una fiaccola che ci auguriamo abbia ancora voglia e forza per continuare nel tempo, a conforto di altre madri.
Attentamente e caparbiamente non abbandona il filo se non dopo averne trovato il capo, nel tentativo di dare un nome a una vittima di quel tristissimo periodo in cui gli italiani uccisero i fratelli, dal 1943 al 1945 e...oltre, anche quando la cessazione della guerra avrebbe dovuto pretendere la fine della catena dei delitti.
Piero Operti, esponente del C.L.N.del Piemonte, nella sua lettera aperta indirizzata al Presidente della Repubblica Einaudi così si esprime, dopo aver considerato conveniente che una spessa coltre coprisse gli avvenimenti di quell'epoca: "Ma poiché lo stesso governo vuol rimestare la melma e il sangue decretando la celebrazione del 25 aprile, è inevitabile la reazione degli spiriti informati e onesti i quali si vedono costretti a manifestare ciò che avrebbero volentieri taciuto."
Grazie ...Liliana Peirano.

Emilio Maluta

 

Giudizio Voti: 1 - Media: 5

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La più votata: "i giorni di Caino" di A. Serena

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